Jacopo Sipari di Pescasseroli

Concerto Sacrum – IX Sinfonia di Beethoven

ACCADEMIA MUSICALE E ARTISTICA MARIA ROSA COCCIA
VALLE GIULIA

con il patrocinio di

PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA CULTURA
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
CAMERA DEI DEPUTATI
AMBASCIATA D’ITALIA PRESSO LA SANTA SEDE
AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA DI POLONIA IN ITALIA
FONDAZIONE FESTIVAL PUCCINIANO
FONDACION INCANTO DE NICARAGUA
CONFEDERAZIONE PER LA MUSICA LIRICA E SINFONICA
ROMA PER IL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
REGIONE ABRUZZO
CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
CONSIGLIO REGIONALE D’ABRUZZO
COMUNE DI VIAREGGIO
COMUNE DI PESCASSEROLI
ASSOCIAZIONE DEI SS PIETRO E PAOLO
ROTARY ROMA NORD
ROTARACT ROMA NORD
RENATO BALESTRA
CARLO PIGNATELLI

sono lieti di invitare la S.V. al concerto di apertura di

SACRUM

UNA PREGHIERA IN MUSICA PER LA PACE UNIVERSALE

LUDWIG VAN BEETHOVEN
IX SINFONIA

ORCHESTRA SINFONICA DELLA RADIO E TELEVISIONE DI KIEV

INTERNATIONAL OPERA CHOIR
Maestro del Coro Gea GARATTI ANSINI

Mariana Altamira, Soprano
Maria Gabriella Cianci, Mezzosoprano
Amadi Lagha, Tenore
Alessio Quaresima Escobar, Baritono

JACOPO SIPARI DI PESCASSEROLI
Direttore

BASILICA DI SANTA MARIA IN ARACOELI
9 DICEMBRE 2016 ORE 21.00
www.concertosacrum.com

E’ gradito l’abito scuro.

Ingresso libero consentito dalle ore 19.30 fino ad esaurimento posti disponibili.

Si prega, per motivi televisivi, di accedere in Basilica entro le ore 20.45.
Si ringrazia il FEC, Fondo Edifici di Culto, il Rev.mo Padre Cristoforo e i frati della Basilica.

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La Sinfonia n. 9 in re minore con voci e coro finale Op. 125, nota anche solo come Nona sinfonia o Sinfonia corale, è l’ultima sinfonia di Ludwig van Beethoven. Fu completata nel 1824, quando Beethoven era, ormai, completamente sordo. La prima assoluta avvenne venerdì 7 maggio 1824 al Theater am Kärntnertor di Vienna, con il contralto Caroline Unger ed il tenore Anton Haizinger. La parte corale (cioè cantata) include brani dell’ode An die Freude (Inno alla gioia) di Friedrich Schiller ed è collocata nel quarto e ultimo movimento, mentre i primi tre tempi sono esclusivamente sinfonici. Le parole sono cantate da quattro cantanti solisti e un coro. La sinfonia è stata la prima maggiore composizione sinfonica con voci. La parte finale della sinfonia, con esclusione del corale, è stata adottata nel 1972 come Inno europeo.

È una delle opere più note di tutta la musica classica ed è considerata uno dei più grandi capolavori di Beethoven, se non la più grandiosa composizione musicale mai scritta. Nel 2001 spartito e testo sono stati dichiarati dall’UNESCO Memoria del mondo, attribuendoli alla Germania.

La Società Filarmonica di Londra inizialmente commissionò la sinfonia nel 1817. La principale opera di composizione fu compiuta tra l’autunno del 1822 e il febbraio 1824, data di completamento dell’autografo. Denominata nel suo primo abbozzo Allemande (“Tedesca”), la sinfonia nacque in parte da altri brani di Beethoven che, sebbene confluiti in opere a sé stanti, sono anche contenuti in alcuni schizzi della futura Nona sinfonia. Quanto alla struttura, già la Fantasia Corale, Op. 80 (1808), in pratica un movimento di un concerto per pianoforte, introduce un coro e dei solisti verso la fine, per creare il culmine. Così nella Nona Sinfonia le voci cantano un tema prima suonato strumentalmente: peraltro il tema, per lo meno nella struttura, ricorda piuttosto da vicino il tema corrispondente nella Fantasia Corale. Andando ancora più indietro, una versione precedente del tema della Fantasia Corale si trova nella canzone Gegenliebe, per pianoforte e voce alta, risalente a prima del 1795. Secondo Robert W. Gutman, l’Offertorio Misericordias Domini in re minore di Mozart, K. 222, scritto nel 1775, contiene una melodia che prefigura quasi perfettamente l’Inno alla gioia.